La sentinella che non c’era.

Quando ho creato Tunder Tardo, in realtà, non sapevo bene cosa stavo facendo. Volevo fare una cosa che stesse tra Flash Gordon e The Phantom. All’inizio, almeno, questo era l’intento. Non sapevo neanche che avrei cominciato a disegnarne le storie. Era solo un’idea per un supereroe. Poi è venuto lo scolapasta in testa, la maschera pinocchio da sub. E i baffetti alla Dalì.
[emaillocker]E quindi avevo un personaggio. Il nome già lo avevo in testa da qualche tempo ed esprimeva bene l’approccio.
Poi ho cominciato a raccontare una storia. Senza avere un soggetto, pagina per pagina, settimana per settimana. Quando completavo una pagina non avevo idea di dove sarei finito in fondo alla stessa, figuriamoci se sapevo come sarebbe finita la storia.
Alla fine assomiglia molto più a Silver Surfer (anche la sua genesi si ispira grossolanamente a quella dell’araldo di Galactus) ed il mood delle storie è quello che the King Jack Kirby dava alle sue creazioni. O almeno, si ispira a quello.
Per ora esistono due storie da 12 pagine.
Si possono leggere gratis online, ma se venite a trovarmi a quelle due o tre fiere cui partecipo durante l’anno potete comprare la vostra copia cartacea per poco più del prezzo di un caffè. Oppure me la potete chiedere la vostra copia per mail a me.
Fatemi sapere che ne pensate.
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