Storie da non leggere – Andrea Gualchierotti

Oggi facciamo le solite tre domande ad Andrea Gualchierotti, scrittore, recensore e vicepresidente di Hyperborea.
Una storia fantasy che non vorresti più leggere:
In generale, non esistono storie che a priori proprio non mi piacciano, neanche quelle apparentemente trite e ritrite. Il vero discrimine è costituito per me dalla qualità della scrittura, dalla sua capacità di dare vita e cuore persino ai clichè. Del resto, se certi movimenti di trama sono diventati luoghi comuni, è perché tutto sommato funzionano. Da lettore forte del genere, quindi, ambisco solamente (!) a vederli rivitalizzati da una buona penna, in grado di farmi apprezzare persino l’ennesima storia di un giovane predestinato che scopre che…
Dovendo però trovare qualcosa che davvero non sopporto più, credo di poter indicare senza esitazione le storie a sfondo didascalico, dove il Fantastico è solo una patina volta a rendere “commestibili” brodaglie dal contenuto presunto edificante. Certo, anche gli spunti di marca anglosassone li vedo ormai un po’ troppo usurati…
Una storia di fantascienza che non vorresti più leggere:
Non sono esperto di Fantascienza; ho avuto fra le mani giusto i grandi classici, dai volumi di Asimov alla saga di Dune, a cui nel tempo ho preferito le storie a sfondo distopico degli anni 70 oppure il Cyberpunk. Proprio per questo, mi sono alla lunga stufato di vicende ambientate in mondi dove il Futuro è tetro e terribile.
Viviamo già l’incubo realizzato di un presente assai vicino al Brave New World di Huxley, e preferirei storie in cui si immaginano scenari diversi, non dico ottimistici, ma forse più slegati dalla mera previsione fattuale di “ciò che accadrà probabilmente”. Più fantasia, insomma.
Una storia horror che non vorresti più leggere:
Qui ho una risposta chiara e semplice: le storie di Stephen King. E le storie à la Stephen King. Il male annidato nella calma provincia americana. Le descrizioni dei sonnolenti paesini con la main street che però nascondono orrori indicibili. La famigliola felice che non è una famigliola felice. I protagonisti bambini e/o adolescenti. L’evento terribile che segna l’inizio dell’età adulta. Bastaaa!!!

Biografia
Andrea Gualchierotti (Roma, 1978) vive e lavora in provincia di Roma.
Dopo la laurea in Sociologia, ha conseguito il master in Marketing management, specializzandosi poi nella gestione dei Sistemi di Qualità.
Ispirato dai numi tutelari del Fantastico d’oltreoceano come R.E.Howard, H.P.Lovecraft e C.A. Smith, ama miscelare nei suoi lavori il gusto per gli scenari esotici con il fascino dei misteri del mondo antico.
Per le Edizioni Il Ciliegio è autore, assieme a Lorenzo Camerini, dei due volumi della saga di Atlantide (Gli Eredi di Atlantide e Le guerre delle Piramidi), e ha pubblicato numerosi racconti a tema fantastico per vari editori, comparsi sulle antologie “Eroica”, “Impero” e “Folklore”(Watson Edizioni) e “Heroic Fantasy vol.1” e “Vlad” (Ailus); con Italian Sword&Sorcery Books ha già pubblicato il volume di racconti storico-fantastici Byzantium, il romanzo L’Era del Serpente, ed ha partecipato all’antologia-manifesto “Mediterranea”. Recensisce novità e classici della letteratura fantasy sul sitoHyperborea, di cui è vicedirettore.

Suoi racconti e articoli appaiono anche sulla rivistaDimensione Cosmica (Solfanelli) e redige contributi di storia delle religioni e antropologia per L’Intellettuale Dissidente. E’ ospite abituale di presentazioni, fiere e convegni, tra cui Più Libri Più Liberi e il recente Fantastico Mediterraneo, presso la Biblioteca della Camera dei Deputati.
Quando non scrive, si dedica alle sue passioni per la numismatica, i viaggi e al mai dimenticato amore per i romanzi d’avventura.