Due parole sul Detective Newton

Detective Newton, per chi avesse voglia di approfondire, è un giovane, scapestrato tutto sommato scorretto (politicamente e socialmente) Detective della Polizia di Omega City, presieduta dal Commissario Nemo.
Curtis Newton (nome che tributa il più celebre Curtis Newton, aka Capitan Futuro, nato dalla penna di Edmund Hamilton e pubblicato dal 1940 – e si, ci hanno tratto anche l’ispirazione per un cartone animato), accompagnato dal microscopico ciclope giallo OSM (Organismo Senziente di Monitoraggio), si trova a svolgere la sua attività di Detective della Polizia in un futuro in bilico fra leggi insulse e nuove razze, integrazione e varia (dis)umanità. Il tutto condito da effetti speciali, batte tremende, laser e cannoni a impulsi, gadget futuristici (e futuribili) di dubbia utilità e tafferugli fisici e verbali con i villani, il colleghi e la sua micro-controparte gialla.
Per avere un piglio retrò che partisse immediatamente, anche dalla grafica delle illustrazioni, mi sono rifatto a un certo immaginario visivo proprio delle confezioni delle cartucce delle consolle anni novanta e il cinema di fantascienza prima che fosse tutto troppo reale: Tron.
Le avventure del mio Detective Newton hanno trovato naturale collocazione nella rivista online Altrimondi.
Ecco il link dove trovare le due storie:
Fatemi sapere cosa ve ne pare, se avete spunti, consigli, osservazioni.
Queste le due copertine, realizzate in vettoriale da me medesimo (ogni puntata avrà la sua).
- Inseguimento
- Appostamento