Cosa bolle in pentola

di pittrotelli
Ismaele

Ultimamente sono stato un po’ preso.

Un po’ preso dal lavoro, avendo avviato un’attività di grafica e comunicazione per conto mio (in collaborazione con mio fratello), un po’ preso dalla musica (ma poco, in realtà: suoniamo volentieri, ma fra noi e senza pressioni). Per il resto: Cosa bolle in pentola?

Ci sono un sacco di cose che bollono nel pentolone del fumetto. Alcune ve le posso dire, altre no.

Cominciamo da quelle no: NO.

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una delle ultime tavole di Ismaele

Passiamo a quelle si… Certamente continua la realizzazione di Ismaele e delle sue storie, in collaborazione con Luigi Chialvo che le scrive e Francesco Segala che le colora. Continuano quelle (e nel contempo gli sto cercando una “casa” un po’ più consona del seppur decoroso sito autogestito), e continuano le storie one-shot del mondo di Akronya: le Akronya Chronicles.

Nel frattempo ho avuto anche l’occasione di avviare un discorso sul fumetto nel luogo dove vivo, creando la data zero del RosiComics, durante il quale, oltre a vedere un sacco di giovani interessati all’argomento (la cosa si svolgeva intorno ad una mostra ed un workshop) ho anche conosciuto persone dell’ambiente interessate ed interessanti: Marco Della Verde, Andrea Poli, Francesco Elisei.

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una preview di Ligh

Con Marco abbiamo anche deciso di realizzare una storia breve: Light. Ne sono uscite delle piccole preview, ma ancora non sappiamo che fine farà. E’ stato comunque interessante, formativo ed elettrizzanti confrontarsi con un altro modo di scrivere e raccontare (ero abituato solo a me stesso e a Luigi), e mi ha dato modo di esplorare nuovi modi di impegnarmi nel medium fumetto. In questo ambito e per questo racconto ho anche provato a inventarmi colorista (ruolo che di solito riveste Francesco Segala, per Ismaele) con che risultati lo valuteremo.

Una tavola di Alice

Una tavola di Alice

Nel frattempo è uscito, per il contest Pilot si Verticalismi, Alice, prima puntata di un concept più ampio dal titolo Black City Blues: storie urbane di solitudine e varia umanità.

Ecco, mi pare che al momento possa essere tutto… se mi viene a mente qualcos’altro ve lo comunico subito 😉