Esperienze di “MONOTIPO”

Qualche giorno fa ho visto un documentario su DEGAS in cui, ad un certo punto, si trattava dei suoi monotipi ad olio su zinco poi trasferiti su carta (per esser poi, in alcuni casi, colorati a pastello).
Il risultato mi è molto piaciuto (al di la di Degas in se) per il calore e la pastosità del risultato, anche se erano in bianco e nero.
- monotipo Degas
- monotipo Degas colorato a pastello
Allora ho provato a farne uno.
Ho usato l’olio, perchè è più pastoso e viene assorbito meno dalla carta, ma non l’ho diluito per non ungere il cartoncino con l’olio di lino.
Come base, non avendo una lastra di zinco ho usato una piastrella 20 x 20 bianca smaltata. Liscia.
Ho poi messo il foglio (prima asciutto, poi bagnato, ed è meglio quest’ultima soluzione) e poi ho premuto sul suo retro per un po’ di tempo.
ed ecco il risultato del primo esperimento (il primo col foglio asciutto):
ed il secondo col foglio bagnato:
e dopo questo primo esperimento, ho cercato di farne un’altro un poco più ricercato: